domenica 14 luglio 2013

La signora può tornare





Non si può che attribuire un ruolo positivo all’attuale classe politica italiana nello sviluppo delle lettere e del bello stile. Un contributo decisivo nella creazione di una lingua dove il possibile diventa l’impossibile, una sua epica categoria. 

Lo stile cardinalizio con cui Letta annuncia: “ La signora può tornare”, così onirico e surreale, che suona tanto come un benigno : “ Concediamo ai ciechi di vedere e agli zoppi di camminare”, non può che avere come suo corrispettivo, in un vero pezzo da teatro dell’assurdo: “ La signora in questione fa sapere che alla democrazia italiana, preferisce la dittatura in Kazakistan”.

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